La Valle del Lao ti aspetta in Calabria, con la sua anima antica, autentica, adrenalinica ed accogliente. Respirerai ad ogni passo l’arte, la storia, l’archeologia di un territorio vissuto fin dalla preistoria dagli Homo Sapiens della Grotta del Romito a Papasidero. Potrai vivere la bellezza di paesaggi straordinari e della natura selvaggia dei Monti dell’Orsomarso. Fare il pieno di adrenalina con il rafting e il canyoing tra gole spettacolari e luoghi incontaminati. E poi ancora, scoprire le meraviglie della costa della Riviera dei Cedri, in cui il fiume Lao termina la sua corsa. Dall’Arcomagno all’Isola di Dino, dalla Torre Talao all’Isola di Cirella.

Santa Domenica Talao è a tutti gli effetti la porta orientale al Parco Nazionale del Pollino. Il comune ricade nel perimetro del parco e ne da l’accesso dal mare. Il Parco del Pollino è il più grande tra i parchi nazionali d’Italia, a cavallo tra due regioni, possiede una varietà morfologica, ambientale e paesaggistica enorme. E’ attraversato dal fiume Lao che nei secoli ha scavato una profondissima gola calcarea, dove è possibile praticare rafting, canyoning e torrentismo (Papasidero, Laino Borgo); è caratterizzato da altipiani tra gli 800 e 1000 metri ricchi di boschi e vallate rigogliose (Campotenese, Novacco, Rotonda). È costellato da vette oltre i 2000 metri sempre innevate (Serra Dolcedorme, Monte Pollino, Serra delle Ciavole) dove poter fare escursioni, ciaspolate, passeggiate a cavallo. Insomma è un pezzo di catena alpina a due passi dal mare.
Una riserva naturale incredibile, dal paesaggio rigoglioso e selvaggio vi condurrà nel cuore dei monti dell’ Orsomarso. Localizzata a circa 12 km da Santa Domenica Talao, la Riserva Naturale Orientata “Valle dell’Argentino”, Geosito Unesco, è una delle valli montane più incontaminate d’Europa. La politica di protezione ambientale del Parco Nazionale del Pollino, ha tutelato quest’area lasciando intatto il suo patrimonio ambientale e paesaggistico. All’interno della Valle è possibile percorrere, a piedi o in bici, un lunghissimo sentiero che vi condurrà a cascate, grotte, faggete e boschi ancestrali. Un luogo da non perdere per gli amanti del Wilderness.
Uno dei siti preistorici più importanti d’Europa è nella Valle del Lao: la “Grotta del Romito” conserva tracce dell’ homo sapiens risalenti al Paleolitico Superiore. Nel sito sono stati rinvenuti  resti di sepolture, vasellame e, soprattutto, l’incisione rupestre del Bos Primigenius, un dettagliato e proporzionato graffito nella roccia raffigurante un bue arcaico. La Grotta del Romito, localizzata nel comune limitrofo di Papasidero, è una tappa obbligata nella vostra vacanza nella valle del Lao, un intreccio di storia, arte arcaica e natura spettacolare vi condurrà in un viaggio a ritroso nel tempo di circa 10.000 anni
Una delle spiagge e grotte marine simbolo della Calabria è qui, a solo 8 km da Santa Domenica Talao. La famosa e super fotografata Spiaggia del Saraceno, con il suo imponente ArcoMagno di roccia fa innamorare chiunque la visiti. E’ un gioiello del paesaggio costiero della riviera dei Cedri che tra calette, falesie e rocce a strapiombo sul mare nasconde angoli di paradiso come questo. La spiaggia è raggiungibile via mare e/o  a piedi grazie a dei sentieri che partono dalle spiagge “Marinella” e “Fiuzzi” di San Nicola Arcella, e merita una visita.
L’Isola di Dino, una delle antiche Itacesi, è sostanzialmente l’unica isola della Calabria. Emerge sul litorale nel Golfo di Policastro, poco più a Sud di fronte a Praia a Mare (CS), a breve distanza dalla costa, di fronte a Capo Arena e alla Torre di Fiuzzi. Chi vuole scoprire le bellezze del mare che bagna la costa Calabra e la Riviera dei Cedri, deve visitare la selvaggia Isola di Dino, un’aspra montagna di roccia che emerge dal mare fino a 100 metri di altezza e che nasconde grotte suggestive e millenarie e falesie calcaree che si tuffano nel mare cristallino. Il nome dell’isola è un’eredità del glorioso passato greco di queste terre. Dino, dal termine greco ‘dina’, significa tempesta e ricorda il mare impetuoso che si infrange sugli scogli dell’isola con la forza dalle onde.
Diamante è la città dei murales, “la città più dipinta d’Italia”, che stupisce tutti coloro che si trovano a camminare per le strade della cittadina. Spiagge, case di pescatori e panorami suggestivi, la rendono una meta affascinante e tutta da scoprire. Un luogo dove scoprire l’arte a ogni angolo di strada. Tutto questo grazie all’”Operazione Murales” ideata dal pittore Nani Razetti che nel 1981 diede il via al progetto. Nella cittadina calabrese arrivarono più di ottanta pittori, tra italiani e stranieri, che realizzarono vere e proprie opere d’arte sui muri delle case del centro storico, ed il numero di queste opere è cresciuto nel tempo. Diamante ospita ogni anno il “Festival del Peperoncino”, una ricca ed importante manifestazione con richiamo di livello nazionale. Ogni anno il Festival registra un numero eccezionale di presenze. Un’avventura che si ripete ogni anno da mercoledì a domenica nel secondo week end di settembre. Dal 1992 ad oggi una media di almeno 100.000 visitatori.

Santa Domenica Talao è a tutti gli effetti la porta orientale al Parco Nazionale del Pollino. Il comune ricade nel perimetro del parco e ne da l’accesso dal mare. Il Parco del Pollino è il più grande tra i parchi nazionali d’Italia, a cavallo tra due regioni, possiede una varietà morfologica, ambientale e paesaggistica enorme.
E’ attraversato dal fiume Lao che nei secoli ha scavato una profondissima gola calcarea, dove è possibile praticare rafting, canyoning e torrentismo (Papasidero, Laino Borgo); è caratterizzato da altipiani tra gli 800 e 1000 metri ricchi di boschi e vallate rigogliose (Campotenese, Novacco, Rotonda).
È costellato da vette oltre i 2000 metri sempre innevate (Serra Dolcedorme, Monte Pollino, Serra delle Ciavole) dove poter fare escursioni, ciaspolate, passeggiate a cavallo.
Insomma è un pezzo di catena alpina a due passi dal mare.

Una riserva naturale incredibile, dal paesaggio rigoglioso e selvaggio vi condurrà nel cuore dei monti dell’ Orsomarso. Localizzata a circa 12 km da Santa Domenica Talao, la Riserva Naturale Orientata “Valle dell’Argentino”, geosito Unesco, è una delle valli montane più incontaminate d’Europa.
La politica di protezione ambientale del Parco Nazionale del Pollino, ha tutelato quest’area lasciando intatto il suo
patrimonio ambientale e paesaggistico. All’interno della Valle è possibile percorrere, a piedi o in bici, un lunghissimo sentiero che vi condurrà a cascate, grotte, faggete e boschi ancestrali.

Un luogo da non perdere per gli amanti del Wilderness.

Uno dei siti preistorici più importanti d’Europa è nella Valle del Lao: la “Grotta del Romito” conserva tracce dell’ homo sapiens risalenti al Paleolitico Superiore. Nel sito sono stati rinvenuti  resti di sepolture, vasellame e, soprattutto, l’incisione rupestre del Bos Primigenius, un dettagliato e proporzionato graffito nella roccia raffigurante un bue arcaico.
La Grotta del Romito, localizzata nel comune limitrofo di Papasidero, è una tappa obbligata nella vostra vacanza nella valle del Lao, un intreccio di storia, arte arcaica e natura spettacolare vi condurrà in un viaggio a ritroso nel tempo di circa 10.000 anni

Una delle spiagge e grotte marine simbolo della Calabria è qui, a solo 8 km da Santa Domenica Talao. La famosa e super fotografata Spiaggia del Saraceno, con il suo imponente ArcoMagno di roccia fa innamorare chiunque la visiti.
E’ un gioiello del paesaggio costiero della riviera dei Cedri che tra calette, falesie e rocce a strapiombo sul mare nasconde angoli di paradiso come questo. La spiaggia è raggiungibile via mare e/o  a piedi grazie a dei sentieri che partono dalle spiagge “Marinella” e “Fiuzzi” di San Nicola Arcella, e merita una visita.

L’Isola di Dino, una delle antiche Itacesi, è sostanzialmente l’unica isola della Calabria. Emerge sul litorale nel Golfo di Policastro, poco più a Sud di fronte a Praia a Mare (CS), a breve distanza dalla costa, di fronte a Capo Arena e alla Torre di Fiuzzi. 
Chi vuole scoprire le bellezze del mare che bagna la costa calabra e la Riviera dei Cedri, deve visitare la selvaggia Isola di Dino, un’aspra montagna di roccia che emerge dal mare fino a 100 metri di altezza e che nasconde grotte suggestive e millenarie con falesie calcaree che si tuffano nel mare cristallino. Il nome dell’isola è un’eredità del glorioso passato greco di queste terre.

Dino, dal termine greco ‘dina’, significa tempesta e ricorda il mare impetuoso che si infrange sugli scogli dell’isola con la forza dalle onde.

Diamante è la città dei murales, “la città più dipinta d’Italia”, che stupisce tutti coloro che si trovano a camminare per le strade della cittadina. Spiagge, case di pescatori e panorami suggestivi, la rendono una meta affascinante e tutta da scoprire. Un luogo dove scoprire l’arte in ogni angolo di strada. Tutto questo grazie all’Operazione Murales ideata dal pittore Nani Razetti che nel 1981 diede il via al progetto. 

Nella cittadina calabrese arrivarono più di ottanta pittori, tra italiani e stranieri, che realizzarono vere e proprie opere d’arte sui muri delle case del centro storico, ed il numero di queste opere è cresciuto nel tempo. Diamante ospita ogni anno il “Festival del Peperoncino”, una ricca ed importante manifestazione con richiamo di livello nazionale.
Ogni anno il Festival registra un numero eccezionale di presenze. Un’avventura che si ripete ogni anno da mercoledì a domenica nel secondo week-end di settembre. Dal 1992 ad oggi una media di almeno 100.000 visitatori.

il parco nazionale del pollino
Santa Domenica Talao è a tutti gli effetti la porta orientale al Parco Nazionale del Pollino. Il comune ricade nel perimetro del parco e ne da l’accesso dal mare. Il Parco del Pollino è il più grande tra i parchi nazionali d’Italia, a cavallo tra due regioni, possiede una varietà morfologica, ambientale e paesaggistica enorme. E’ attraversato dal fiume Lao che nei secoli ha scavato una profondissima gola calcarea, dove è possibile praticare rafting, canyoning e torrentismo (Papasidero, Laino Borgo); è caratterizzato da altipiani tra gli 800 e 1000 metri ricchi di boschi e vallate rigogliose (Campotenese, Novacco, Rotonda). È costellato da vette oltre i 2000 metri sempre innevate (Serra Dolcedorme, Monte Pollino, Serra delle Ciavole) dove poter fare escursioni, ciaspolate, passeggiate a cavallo. Insomma è un pezzo di catena alpina a due passi dal mare.
La VALLE ORIENTATA DEL FIUME ARGENTINO
Una riserva naturale incredibile, dal paesaggio rigoglioso e selvaggio vi condurrà nel cuore dei monti dell’ Orsomarso. Localizzata a circa 12 km da Santa Domenica Talao, la Riserva Naturale Orientata “Valle dell’Argentino”, Geosito Unesco, è una delle valli montane più incontaminate d’Europa. La politica di protezione ambientale del Parco Nazionale del Pollino, ha tutelato quest’area lasciando intatto il suo patrimonio ambientale e paesaggistico. All’interno della Valle è possibile percorrere, a piedi o in bici, un lunghissimo sentiero che vi condurrà a cascate, grotte, faggete e boschi ancestrali. Un luogo da non perdere per gli amanti del Wilderness.
La grotta del romito
Uno dei siti preistorici più importanti d’Europa è nella Valle del Lao: la “Grotta del Romito” conserva tracce dell’ homo sapiens risalenti al Paleolitico Superiore. Nel sito sono stati rinvenuti  resti di sepolture, vasellame e, soprattutto, l’incisione rupestre del Bos Primigenius, un dettagliato e proporzionato graffito nella roccia raffigurante un bue arcaico. La Grotta del Romito, localizzata nel comune limitrofo di Papasidero, è una tappa obbligata nella vostra vacanza nella valle del Lao, un intreccio di storia, arte arcaica e natura spettacolare vi condurrà in un viaggio a ritroso nel tempo di circa 10.000 anni
La scogliera dell'arcomagno
Una delle spiagge e grotte marine simbolo della Calabria è qui, a solo 8 km da Santa Domenica Talao. La famosa e super fotografata Spiaggia del Saraceno, con il suo imponente ArcoMagno di roccia fa innamorare chiunque la visiti. E’ un gioiello del paesaggio costiero della riviera dei Cedri che tra calette, falesie e rocce a strapiombo sul mare nasconde angoli di paradiso come questo. La spiaggia è raggiungibile via mare e/o  a piedi grazie a dei sentieri che partono dalle spiagge “Marinella” e “Fiuzzi” di San Nicola Arcella, e merita una visita.
L'isola di dino
L’Isola di Dino, una delle antiche Itacesi, è sostanzialmente l’unica isola della Calabria.  Emerge sul litorale nel Golfo di Policastro, poco più a Sud di fronte a Praia a Mare (CS), a breve distanza dalla costa, di fronte a Capo Arena e alla Torre di Fiuzzi. Chi vuole scoprire le bellezze del mare che bagna la costa Calabra e la Riviera dei Cedri, deve visitare la selvaggia Isola di Dino, un’aspra montagna di roccia che emerge dal mare fino a 100 metri di altezza e che nasconde grotte suggestive e millenarie e falesie calcaree che si tuffano nel mare cristallino. Il nome dell’isola è un’eredità del glorioso passato greco di queste terre. Dino, dal termine greco ‘dina’, significa tempesta e ricorda il mare impetuoso che si infrange sugli scogli dell’isola con la forza dalle onde.
La citta' dei murales
Diamante è la città dei murales, “la città più dipinta d’Italia”, che stupisce tutti coloro che si trovano a camminare per le strade della cittadina. Spiagge, case di pescatori e panorami suggestivi, la rendono una meta affascinante e tutta da scoprire. Un luogo dove scoprire l’arte a ogni angolo di strada. Tutto questo grazie all’”Operazione Murales” ideata dal pittore Nani Razetti che nel 1981 diede il via al progetto. Nella cittadina calabrese arrivarono più di ottanta pittori, tra italiani e stranieri, che realizzarono vere e proprie opere d’arte sui muri delle case del centro storico, ed il numero di queste opere è cresciuto nel tempo. Diamante ospita ogni anno il “Festival del Peperoncino”, una ricca ed importante manifestazione con richiamo di livello nazionale. Ogni anno il Festival registra un numero eccezionale di presenze. Un’avventura che si ripete ogni anno da mercoledì a domenica nel secondo week end di settembre. Dal 1992 ad oggi una media di almeno 100.000 visitatori.

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